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LRQA verifica l'impronta di carbonio degli HPLG di Repsol in base alla norma ISO 14067

L'impronta di carbonio dei gas liquefatti di elevata purezza (HPLG) è stata calcolata in modo rigoroso, accurato e comparabile e verificata in collaborazione con un team multidisciplinare.

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Panoramica

Repsol è un'azienda multi-energetica globale. Il suo obiettivo è quello di essere un'azienda a zero emissioni nette di gas serra entro il 2050, in linea con gli obiettivi fissati dall'Accordo di Parigi.

Presente lungo l'intera catena del valore dell'energia, dall'esplorazione e produzione di petrolio e gas alla generazione di elettricità a basse emissioni di carbonio, oltre alla produzione e commercializzazione di prodotti e soluzioni energetiche per la casa, l'industria e la mobilità.

Repsol offre una moltitudine di soluzioni per soddisfare i bisogni essenziali della società, garantendo sempre la massima qualità, sicurezza ed efficienza di tutti i suoi prodotti e servizi, sviluppati con la massima innovazione tecnologica.

In particolare, Repsol produce e commercializza a livello globale prodotti di alta qualità e ad alto valore aggiunto, progettati su misura per i diversi settori industriali, garantendo il massimo delle prestazioni e delle caratteristiche e assicurando il rispetto dell'ambiente.

Nello specifico, la sua gamma di gas liquefatti ad alta purezza (HPLG) soddisfa gli standard più esigenti in diverse applicazioni. Sono utilizzati nell'industria degli aerosol (cosmetici, casalinghi, automobilistici, alimentari, insetticidi, ecc.), per schiumare polimeri per l'alimentazione e l'edilizia, per produrre polimeri mediante sintesi chimica e per fabbricare accendini.

 

La sfida del cliente

I clienti di Repsol cercano prodotti su misura per le loro attività, per esigenze molto specifiche.

Repsol ha effettuato calcoli interni dell'impronta di carbonio del prodotto, secondo una metodologia basata sullo standard ISO 14067, per comprendere meglio l'influenza delle diverse fasi nell'ambito del “cradle to gate”. L'obiettivo è conoscere l'impatto delle diverse fasi di produzione per studiare la possibile implementazione di azioni che abbiano un impatto sulla riduzione dell'impronta di carbonio.

L'impronta di carbonio del prodotto è stata calcolata in modo rigoroso, accurato e comparabile e verificata in collaborazione con un team multidisciplinare.

LRQA si è occupata di convalidare e verificare tutti i calcoli seguendo le procedure indicate nel metodo standard ISO, oltre a migliorare le procedure di calcolo di Repsol, rendendole più solide e facilitandone l'adattabilità in un processo di miglioramento continuo.

 

Una nuova opportunità e prospettive future

La verifica da parte di LRQA ha fornito a Repsol una garanzia esterna, convalidando la sua metodologia e fornendo una documentazione che consente una comunicazione trasparente con i suoi clienti. Questa prima verifica secondo la norma ISO 14067 fornisce a Repsol un punto di partenza per un programma più ambizioso di calcolo dell'impronta di carbonio dei prodotti. Ciò consente a Repsol di essere flessibile nell'adattarsi ai requisiti normativi che potrebbero sorgere o evolversi in futuro.

La verifica dell'impronta di carbonio degli HPLG fa parte della strategia di sostenibilità stabilita da Repsol per questa linea di prodotti.

 

La voce di Repsol

Per Gloria Montealegre, Senior Manager della divisione Specialties, “la certificazione ricevuta da LRQA conferma il rigore della nostra metodologia di calcolo dell'impronta di carbonio, garantendo la qualità dei dati durante tutto il processo. È un passo importante verso il nostro obiettivo di essere un'azienda a emissioni nette zero entro il 2050”.