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BRCGS: L’opzione Audit da Remoto

BRCGS ha reso noto che da adesso consentirà gli audit da remoto per le aziende operanti nel settore "food and beverage" soggette alle restrizioni di accesso ai siti dovute alla pandemia di COVID-19.

Sulla base di una valutazione di fattibilità,  le aziende potranno beneficiare dei vantaggi offerti dalla tecnologia per gli audit da remoto da parte di organismi di certificazione quali LRQA. L’applicabilità è su siti con audit in scadenza i quali necessitino di proroga della certificazione esistente o la cui certificazione sia scaduta nel corso del 2020.

Questo approccio riguarda diversi progammi di certificazione BRCGS, inclusi START!, Packaging, Storage&Distribution, Consumer  Products- ed è stato introdotto per contrastare gli impedimenti subiti dall’industria alimentare a causa dalla pandemia COVID-19.

Gli audit "in situ" giocano un ruolo essenziale negli standard per la sicurezza alimentare e costituiscono una parte integrante della certificazione BRCGS, ma le limitazioni agli spostamenti, negli ultimi mesi, hanno messo a rischio in maniera significativa l'offerta di questi servizi con conseguente preoccupazione circa i temi di sicurezza alimentare in caso di interruzione dei suddetti programmi di compliance.

Il passaggio all'audit da remoto ha contribuito a mitigare l'impatto delle limitazioni imposte dal COVID-19. Questi cambiamenti consentiranno di proseguire l’iter certificativo nonostante la pandemia e di garantire ai clienti la compliance necessaria rispetto ai loro fornitori.

Parlando di questi cambiamenti, John Figgins - Food Senior Technical Manager BRCGS - ha affermato: “La pandemia ha fatto emergere molte preoccupazioni in tutto il settore alimentare, non ultimo il danno di immagine che potrebbe essere causato dalla scadenza di una certificazione. Grazie a questi cambiamenti, si garantirà un futuro sicuro e protetto per la supply chain dell'industria 'food and beverage'. La reazione è stata davvero positiva e le svariate opzioni hanno offerto chiare opportunità per assicurare la prosecuzione delle certificazioni nella massima sicurezza.”

Gli audit possono essere condotti da remoto nei casi in cui le attività off-site siano incluse nell'ambito della certificazione: ad esempio audit delle sedi centrali, magazzini dislocati, attrezzature agricole nell’ambito delle coltivazioni. Possono inoltre essere utilizzati per modifiche ed estensioni dell'ambito della certificazione: ad esempio in caso di prodotti stagionali o variazioni della gamma di prodotti.

LRQA, organismo certificatore indipendente e qualificato per erogare i programmi BRCGS in tutto il mondo, ha accolto con favore i cambiamenti. Kimberly Carey Coffin, Global Technical Director Supply Chain Assurance LRQA, ha aggiunto: “Durante la pandemia COVID-19 molte aziende hanno dovuto sospendere o posticipare i programmi di audit mettendo potenzialmente a rischio il loro business e i loro clienti. Al contrario oggi, con l'accettazione dell'audit da remoto, le aziende saranno in grado di dimostrare la continua aderenza agli standard di sicurezza alimentare BRCGS.”

Grazie ad un'ampia gamma di servizi digitali e piattaforme sicure, LRQA offre la modalità di audit da remoto da prima della pandemia, permettendo alle aziende una maggiore flessibilità. Questa formula consente: di mantenere elevati gli standard degli assessment, agli stakeholder di prendere parte ai medesimi audit e di interagire con gli auditor tramite streaming live.

Oltre all'audit da remoto, le aziende possono beneficiare anche degli audit combinati con benchmark GFSI che consentono di efficientare al massimo il tempo trascorso in sito.

BRCGS New Audit Options

 

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