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Building construction

BIM obbligatorio per gli Appalti Pubblici in Italia

Dal 2025, l'uso del Building Information Modeling (BIM) diventerà obbligatorio per tutti gli appalti pubblici relativi a lavori di costruzione, ristrutturazione e manutenzione di opere pubbliche con un importo superiore a un milione di euro.

Dal 2025, l'uso del Building Information Modeling (BIM) diventerà obbligatorio in Italia per tutti gli appalti pubblici relativi a lavori di costruzione, ristrutturazione e manutenzione di opere pubbliche con un importo superiore a un milione di euro. Questa normativa si inserisce in un percorso di digitalizzazione e innovazione dei processi costruttivi, volto a migliorare la qualità, la trasparenza e l'efficienza dei progetti pubblici.

Cos'è il BIM e perché è importante

Il BIM rappresenta un cambiamento fondamentale nel modo in cui si progettano, si costruiscono e si gestiscono le opere edilizie e infrastrutturali. Si tratta di un processo digitale che integra dati e informazioni su ogni aspetto del ciclo di vita di un edificio o di un'opera infrastrutturale, dalla fase di progettazione a quella di gestione e manutenzione.

Grazie all'adozione del BIM, le stazioni appaltanti pubbliche e le imprese edili potranno beneficiare di una maggiore trasparenza nella gestione dei progetti, riducendo i tempi e i costi, nonché migliorando la previsione dei rischi e la sostenibilità delle opere.

La Certificazione ISO 19650: Una Garanzia di Qualità

Con l'obbligatorietà del BIM, diventa sempre più cruciale la Certificazione ISO 19650, uno standard internazionale che regola la gestione delle informazioni nei progetti BIM. La norma fornisce un quadro di riferimento per organizzare e gestire in modo efficiente i flussi di dati relativi agli asset digitali durante tutto il ciclo di vita di un'opera.

La certificazione ISO 19650 è particolarmente importante per:

  • Standardizzare i processi informativi: Garantisce che tutte le parti coinvolte nel progetto adottino un linguaggio comune e metodologie condivise per la gestione delle informazioni.
  • Ridurre gli errori e migliorare la collaborazione: La gestione centralizzata e ben organizzata dei dati riduce i margini di errore, consentendo a tutte le parti di lavorare in modo più collaborativo ed efficace.
  • Rafforzare la competitività: Le aziende e gli enti che ottengono la certificazione dimostrano il loro impegno verso le migliori pratiche globali e sono meglio attrezzati per partecipare a progetti pubblici e internazionali.

Implicazioni per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni

L'introduzione dell'obbligatorietà del BIM per gli appalti pubblici superiori a un milione di euro rappresenta una sfida e un'opportunità per le imprese del settore. La formazione e l'adozione di strumenti e metodologie digitali sono essenziali per rimanere competitivi e conformi alle normative.

Allo stesso tempo, le pubbliche amministrazioni dovranno dotarsi di competenze adeguate per la gestione dei processi BIM, garantendo una corretta implementazione e supervisione dei progetti e adottando standard di qualità riconosciuti come quelli della ISO 19650.

 

Conclusione

L'introduzione del BIM negli appalti pubblici segna un passo decisivo verso una maggiore digitalizzazione e sostenibilità nel settore delle costruzioni in Italia. Le imprese che si prepareranno per tempo, adottando le giuste tecnologie e ottenendo la certificazione ISO 19650, saranno in una posizione di vantaggio per affrontare questa nuova era di progettazione e gestione delle opere pubbliche.

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